Descrizione
Nel cuore dei monti Ausoni, si erge il comune di Pastena, un borgo caratterizzato da un suggestivo impianto circolare situato a 318 metri sul livello del mare. Questo territorio, incastonato tra il monte Cimate e il monte Solo, offre un paesaggio variegato che spazia dalle vette montuose alle dolci colline, fino a giungere alle pianure.
Un Territorio di Contrasti Naturali
La natura a Pastena si esprime con una vivida contrapposizione di scenari: da un lato le imponenti montagne, come il monte Cappello e il monte Calvilli a occidente e il monte Schierano a meridione; dall'altro, le tranquille colline centrali, su cui sorge l'abitato, e le fertili pianure orientali e settentrionali. Tra le meraviglie naturali spicca la grotta di Pastena, un labirinto carsico di straordinaria bellezza e complessità , conosciuto anche come grotta di San Cataldo o del Pertuso.
Dalle Origini Volsche alla Rocca dei Del Drago
Il comune di Pastena affonda le sue radici in epoche remote, con origini che si perdono nella storia del popolo volsco. Il territorio si è difeso nel corso dei secoli grazie alla sua rocca, strategicamente rilevante per la sua posizione di confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli. Nel 1227, la rocca venne ricostruita dalla nobile famiglia romana dei Del Drago, sottolineando l'importanza strategica e la ricchezza storica di questo luogo.
Il Nome e l'Identità Agricola
Il nome Pastena trae origine dal termine latino "pastinare", che significa "rivoltare la terra per renderla coltivabile". Questa etimologia riflette l'anima agricola del borgo, testimoniando l'antica e profonda connessione degli abitanti con la terra e le sue colture.
Un Periodo Oscuro: Le Marocchinate
La storia di Pastena è stata segnata anche da episodi tragici, come quelli avvenuti nelle ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale. Gli abitanti del comune furono vittime delle cosiddette "marocchinate", atrocità commesse dalle truppe algerine all'interno del contingente alleato francese. Questi stupri di massa lasciarono una ferita profonda nella comunità , con un tragico bilancio di 45 donne violate, la maggior parte delle quali in età adolescenziale.