Il passato è anche costume, folklore, tradizioni popolari, cultura e, quindi, testimonianza del modo di vivere degli uomini, dei loro prodotti, simbolici, materiali, ideali.
E’ questo passato che il Museo della Civiltà Contadina e dell’Ulivo vuole narrare e ricordare a quanti lo visiteranno. Il museo, ubicato nei seminterrati della casa comunale in un palazzo dell’ottocento, è stato inaugurato ed aperto al pubblico nel 1994. Vero e proprio gioiello della tradizione popolare, è costituito da una lunga serie di sale, ben 13, ognuna delle quali rappresenta uno spaccato della vita contadina che nel corso dei secoli ha caratterizzato la zona: la “Sala Frantoio”, la “Sala dei Mestieri”, la “Sala da Letto”, la “Sala Lavorazione del Grano”.
Gli oggetti esposti sono di proprietà dei cittadini che hanno contribuito all’allestimento del museo con amore e dedizione.
Le visite sono guidate.